Anno difficile per il mondo delle attrezzature professionali per la ristorazione: secondo i numeri raccolti da Ceced Italia, associazione di categoria dei produttori d’equipment, dopo un primo semestre negativo in Italia e nel Sud Europa e in leggera crescita nel resto del globo, al saldo il 2012 mostra molte criticità e alcune significative opportunità. La forte componente dell’export ha permesso di compensare i volumi produttivi, che continuano ad essere in diminuzione.
Nell’Eurozona, i paesi del Centro Europa e quelli di più recente adesione hanno mostrato tassi di crescita del 3-5%, il Nord Europa, dopo un avvio positivo, ha dato segnali di stanchezza, così come la Francia e resta critica la situazione in Spagna e Grecia, a dispetto della loro marcata vocazione turistica. In Italia si registra un calo del 10%, in linea con il primo semestre e con i risultati del 2011. Tra i mercati più dinamici si confermano quelli di Cina, Russia e Brasile con tassi di crescita anno su anno superiori al 15%; rimane buona la domanda in Turchia, nel Nord Africa e nelle repubbliche ex sovietiche, mentre la domanda negli Stati Uniti conferma la ripresa registrata ad inizio anno.
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