Nuova joint-venture in America Latina per Burger King Worldwide che ha deciso di accelerare il suo sviluppo di rete in Messico. La catena di Miami ha siglato un patto d’azione con Alsea che gestisce in master franchising 1.388 locali con marchi del calibro di Domino’s Pizza, Starbucks, P.F. Chang’s China Bistro, California Pizza Kitchen, Chili’s Grill Bar e, appunto, Burger King in Messico, Colombia, Cile e Argentina.
I soci convergeranno nel veicolo societario Operadora de Franquicias Alsea (OFA) che prenderà possesso di 203 BK in attività nel paese (su 409 complessivi gestiti da 10 franchisee), godrà per un ventennio dei diritti in esclusiva sul brand e provvederà a tagliare il nastro a diverse centinaia di ristoranti negli anni a venire. Alsea, dal suo canto, pagherà una quota a BKW per avere la quota di maggioranza in OFA. Tale modello di sviluppo è stato introdotto nel 2012 dal secondo operatore mondiale di hamburger restaurant, sia per entrare in nuovi mercati strategici che per accelerarne lo sviluppo commerciale: con i distinguo del caso, è già stato adottato in Sud Africa, Russia, Cina e Brasile.
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