Il termine ultimo era per il 4 marzo: al netto dei ricorsi sapremo a breve chi è il nuovo chef a bordo della flotta di Trenitalia. Il bando per i servizi food & beverage ha messo sul piatto un valore stimato di gara pari a 484.278.000 euro per 4 anni complessivi di servizio (da ottobre 2013), con eventuale periodo di proroga di due anni.
Il lotto unico interessa il servizio di ristorazione sulla flotta di media e lunga percorrenza dei Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, alcuni Eurocity (direttrice Italia-Svizzera) e Intercity (questi ultimi con minibar, attivabili a discrezione dell’affidatario, senza remunerazione o contributo alcuno dalla stazione appaltante); a ciò si aggiunge l’assistenza straordinaria a bordo (ovvero la distribuzione dei generi di conforto in casi di problematiche nella circolazione), il servizio di rinfresco presso i Freccia Club delle stazioni del circuito AV, nonché tutta la manutenzione, la logistica e i servizi di pulizia del caso. Per quel che concerne la ristorazione, il servizio si articola in due modalità: da una parte ci sono i servizi di benvenuto a bordo, gratuiti per i clienti e remunerati da Trenitalia, dall’altra quelli a pagamento per la clientela, con ricavi dell’affidatario e contribuzione della stazione appaltante.
Alla prima categoria appartengono i servizi dedicati ai clienti Executive dei FR (pasto al posto, open bar, offerta quotidiani e gestione sala meeting), nonché il welcome drink ricco per i clienti Business dei treni FR fast e quello classico per i viaggiatori Business/Prima Classe degli FR non fast, degli FA ed FB. A pagamento invece c’è l’offerta bar/bistrot di FR, FA ed EC, del ristorante degli FR a pranzo e a cena e dei corner bar degli FB.
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