Primo giro di offerte per Byron, catena londinese di gourmet burger, messa in vendita a fine 2012 dal gruppo Gondola Holdings che controlla, tra le altre, le reti commerciali di Pizza Express, Zizzi e Ask.
La base d’asta per acquisire il marchio, forte di 30 replicazioni nel mercato britannico, è stata stabilita nella misura di 100 milioni di sterline (circa 118 milioni di euro), cifra che non spaventa una lunga lista di fondi d’investimento, tra i quali si fanno i nomi di LDC, TA Associates, Graphite Capital, Investcorp, Phoenix Equity Partners, Equistone e Lion Capital.
L’idea di passare la mano non è dettata da difficoltà contabili – Byron ha chiuso il 2012 con un fatturato di 28,6 milioni di euro e un’utile ante imposte di 2,2 milioni e continua ad espandere la sua rete commerciale (8 tagli nastro nel solo 2012) – quanto dalla crescente concorrenza di settore: già oggi deve contendere il favore dello street market a competitor quali Gourmet Burger Kitchen e Fine Burger Company, con la prospettiva a breve di doversi confrontare anche con il gigante statunitense Five Guys che si appresta ad aprire il suo primo locale londinese entro l’estate.
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