Sarà CIR food ad occuparsi per i prossimi 5 anni della ristorazione scolastica del Comune di Acqui Terme (Alessandria), si legge in un comunicato della cooperativa emiliana. «CIR food inizierà il proprio lavoro già a partire da settembre, ossia con l’apertura dell’anno scolastico– ha spiegato il sindaco Enrico Bertero – grazie a questa operazione il comune potrà risparmiare oltre 100 mila euro l’anno». «Si tratta di un risparmio notevole – aggiunge Bertero – che ci rende soddisfatti della scelta compiuta».
Il caterer produrrà 600 pasti giornalieri, mantenendo attive le tre cucine utilizzate fino ad oggi, quelle delle scuole elementari Saracco, San Defendente e quella dell’Asilo Nido, e lasciando in servizio il personale che già aveva scelto l’amministrazione comunale. «Intendiamo mantenere inalterati – hanno sottolineato Luca Brambilla e Alessandro Berto, responsabili commerciali di CIR food – gli standard qualitativi esistenti e laddove possibile proporremo alcuni elementi migliorativi».
CIR food ha deciso, infatti, di investire impiegando i fondi non nell’accentramento dell’attività, ma acquistando altre attrezzature utili a migliorare la qualità del servizio e che a fine periodo contrattuale rimarranno di proprietà dell’Ente. In particolare è previsto l’acquisto di nuovi piatti di ceramica, lavastoviglie, cuoci pasta per migliorare l’attività di cottura, frigoriferi, una postazione attrezzata per diete celiache, armadi in acciaio per riporre le stoviglie, un carrello scaldavivande, tavoli e sedie nuovi per la refezione. Inoltre, un nuovo omogeneizzatore per la cucina dell’Asilo Nido e nuovi contenitori termici di ultima generazione.
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