Un incremento del 5% degli iscritti agli istituti alberghieri italiani: è questo il dato che emerge al termine della fase di iscrizione al primo anno della scuola superiore del Belpaese. Il che determina, per la prima volta nello storia del sistema dell’istruzione nazionale, un sovvertimento rispetto al passato: le scuole tecniche di amministrazione e marketing hanno perso il primato delle iscrizioni, con lo storico sorpasso degli istituti alberghieri per l’anno scolastico 2014/2015. C’è di più: una recente indagine ha evidenziato come il 54% dei giovani preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale.
Anche in questi trend, registrati da Coldiretti, si manifesta un cambiamento di costumi e priorità: quella del ragioniere, professione tra le più ambite durante il boom economico (come testimoniato in moltissimi film degli anni ’50 e ’60 che esaltavano la figura del “ragiunatt”), non è più in cima ai desiderata degli studenti (e non solo) italiani. Che, forse sull’onda del successo dei talent e delle numerose trasmissioni televisive di cucina, adesso sognano grembiule e toque blanche.