La filiera del grano duro e quella del pomodoro italiano si incontrano nel progetto Agricoltura Sostenibile. Si tratta di un accordo orizzontale tra Barilla e il Consorzio Casalasco del Pomodoro, che riunisce oltre 300 aziende agricole, localizzate tra le province di Parma, Piacenza, Cremona e Mantova, che coltivano a pomodoro circa 4.500 ettari di terreno, per una produzione complessiva di 350.000 tonnellate che copre l’intera filiera, dal seme al prodotto finito.
Con questa operazione, formalizzata con un vero e proprio vademecum, la multinazionale parmense dell’alimentare vuole supportare gli agricoltori nello sviluppo di un sistema di coltivazione sostenibile: l’accordo si inserisce all’interno del più ampio progetto denominato Barilla Sustainable Farming, che ha già visto la firma di altri due programmi di filiera riguardanti la coltivazione e la rotazione di grano, barbabietola da zucchero, colza e girasole.