Non c’è crisi per il bar con gelateria e pasticceria di produzione propria. Lo dicono i numeri elaborati dal centro studi Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, diffusi in occasione del Sigep (Salone Internazionale della Gelateria Pasticceria Panificazione), che si è svolto presso la Fiera di Rimini dal 17 al 21 gennaio scorsi: in tutta Italia ci sono 12.618 bar gelaterie e pasticcerie, che rappresentano il 4,9% di tutta la ristorazione commerciale. È un’attività che si è saputa adattare ad un consumo più esigente che predilige la qualità artigianale rispetto alla standardizzazione industriale, mantenendo per di più sotto controllo i prezzi. I bar gelateria e pasticceria generano un valore aggiunto superiore, in media, al 41% dei ricavi, tra i più alti del canale bar, a testimonianza della centralità del lavoro nel processo di produzione. Anche in tempo di crisi, dunque, questa formula di somministrazione ha continuato ad investire, creare occupazione e ricchezza.
“Il fattore umano e la competenza professionale fanno sempre di più la differenza nel mondo del bar”, ha detto Lino Stoppani, presidente di Fipe. “Nei laboratori di gelateria e pasticceria le opportunità di lavoro qualificato non mancano. Semmai c’è molto da fare per migliorare gli standard di formazione e l’alternanza scuola-lavoro”.