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Caffè Vergnano 1882 cala il tris a Roma
Tris di Caffè Vergnano 1882 a Roma dove la crescita della rete di coffee shop dell’azienda piemontese ha fatto tappa per ben tre volte a maggio: alle due opening in centro a Piazzale Flaminio e Viale di Trastevere si aggiunge la location nel nuovo Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Vanno ad aggiungersi ai due locali già aperti all’interno di Eataly Ostiense e del centro commerciale Euroma2. Iniziata nel 2001 con il primo pdv di Chieri, località collinare nel torinese dove proprio nel 1882 Domenico Vergnano fondò l’attività della torrefazione, l’avventura della caffetteria creata all’inizio del nuovo Millennio ha registrato una crescita esponenziale sia sul mercato nazionale che internazionale: oggi i coffee shop sono 120 in tutto il mondo (equamente suddivisi tra Italia e estero), ponendosi non solo quali strumenti di business ma mezzo di comunicazione della marca in Italia e all’estero, capaci di associare l’azienda alla qualità del made In Italy, in contrasto con l’arrivo nel Belpaese delle insegne d’oltreoceano. Attualmente i Caffè Vergnano 1882 si sviluppano su una superficie complessiva di oltre 15 mila mq dando vita a una rete nazionale e globale del caffè che serve ai clienti di tutto il mondo oltre 50 mila espressi al giorno, per un totale di oltre 18 milioni all’anno, preparati dalle mani esperte di 500 baristi che utilizzano 150 mila chili delle migliori miscele. Il piano di sviluppo non si ferma: dopo le aperture internazionali di Singapore, Mosca, e Boston e di Milano, Roma e Napoli, il 2017 consolida la presenza in Italia con il traguardo di Roma mentre nei prossimi mesi l’autentico espresso italiano accenderà le sue insegne anche a Cipro, in Qatar (con un piano pluriennale di sviluppo), in Olanda, Russia e Grecia.