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Eataly a Mosca: produzione in loco per superare l’embargo
Dopo anni di ritardi e rinvii e superando l’embargo dei prodotti agroalimentari introdotto dalla Russia dopo le sanzioni occidentali, Eataly approda a Mosca, con un record di coperti: 954 nei diversi punti vendita collocati sui 7500 metri quadri del polo enogastronomico creato da Oscar Farinetti, più che nello store romano a Ostiense. La scritta Eataly campeggia a caratteri cubitali sopra l'ingresso a quattro colonne e l'insegna blu di Kievskij, il nuovo centro commerciale di fronte all'omonima stazione ferroviaria ad appena tre fermate di metropolitana dalla Piazza Rossa. A posticipare l'inaugurazione è stata la costruzione del centro commerciale, non le sanzioni reciproche: il tempo in più ha permesso anzi di pianificare alternative “in loco” all'impossibilità di importare alcune delle eccellenze gastronomiche italiane, che riguarda 50 categorie di prodotti, tra cui formaggi e salumi