Che sia lunga o un semplice break, in pausa pranzo gli italiani non rinunciano a un pasto sano e di qualità: il dato emerge da una recente ricerca condotta dal Gruppo Elior, che ha analizzato le abitudini alimentari dei lavoratori, italiani e non, soffermandosi in particolare sul pasto centrale della giornata. Sono tre i quesiti di partenza cui questa analisi ha cercato di dare risposta: quanto tempo dedicano al pasto, cosa mangiano e dove gli italiani?
Trentasei minuti
Ebbene, il 78% dei lavoratori si concede un break all’ora di pranzo che dura in media 36,6 minuti. Durante questo tempo il 57% si limita a mangiare e il 34% si occupa di altre attività mentre consuma il pasto. Soltanto il 4% non utilizza la pausa per mangiare. E ancora: il 95% del campione preferisce pranzare seduto e l’86% utilizza le posate; un terzo consuma il pasto presso i ristoranti aziendali, quota analoga si rivolge invece ai locali vicini al posto di lavoro, il restante terzo ricorre ad altre soluzioni. Nella maggioranza dei casi gli intervistati si sono mostrati contrari agli sprechi (95%) e attenti alla qualità del cibo consumato (76%).
Piatti sani e leggeri
Dipendenti o liberi professionisti che siano, gli avventori interpellati (2.270 lavoratori di differenti nazionalità, di cui 450 italiani) prediligono piatti sani e leggeri, da valorizzare semmai con abbinamenti sfiziosi o con ingredienti di qualità. Non solo: le portate realizzate con prodotti biologici, freschi, di stagione, a km zero o certificati, sono le preferite. Meglio ancora se con poche calorie, privi di grassi e con un tocco di originalità.
Food360 di Elior
Date queste premesse, si comprende l’importanza crescente che sta assumendo una novità introdotta di recente da Elior in una quarantina di aziende e uffici: si chiama Food360 ed è una vetrina refrigerata che offre un servizio di ristorazione self service e personalizzato. Attraverso l’app JoyFood è possibile prenotare i propri piatti tra una selezione giornaliera e scegliere il momento in cui si desidera ritirarli: basterà inserire il proprio codice al distributore, che ha il duplice vantaggio di avere dimensioni contenute e di servire pasti completi, da riscaldare al microonde, da consumare alla scrivania o addirittura da portare a casa per avere la cena già pronta.