Sei nuovi store aperti (a Boston nel novembre 2016; a Trieste, Mosca, Tokyo, Los Angeles nel 2017, e a Stoccolma nel febbraio 2018); ricavi consolidati a 465 milioni di euro, in crescita del 20% a cambi correnti sul 2016, e margine operativo lordo a 25 milioni: sono questi i numeri salienti nel 2017 di Eataly approvati nei giorni scorsi.
Alle opening internazionali ha fatto da contraltare in Italia la nascita di Fico a Bologna, che ha già raggiunto un milione di visitatori nei primi mesi di vita.
Come ha sottolineato Andrea Guerra, presidente esecutivo della società piemontese, è la buona generazione di cassa che ha permesso di sostenere gli importanti investimenti necessari all’apertura di nuovi negozi, contestualmente alla riduzione dell’indebitamento netto, che si attesta su 51 milioni di euro.
Nel corso del 2017 – che ha visto 8.600 collaboratori servire oltre 30mila pasti al giorno in tutti gli store della creatura di Oscar Farinetti dove sono affluiti 33 milioni di clienti – è stato inoltre interamente sottoscritto un aumento di capitale di 20 milioni di euro.
I primi 3 mesi del 2018 confermano i risultati positivi dell’anno prima, con una ulteriore crescita del fatturato del 19,6% a cambi correnti, ancora particolarmente penalizzanti, pari al 24,7% a cambi costanti. Dopo la Svezia, la prossima tappa dello sviluppo del format sarà Las Vegas.