BK e KFC hanno chiesto di aderire ad AIGRIM. Le costole italiane delle due multinazionali Usa raggiungono così Autogrill, Chef Express, Lagardère, McDonald’s, My Chef, Roadhouse, Sarni Ristorazione, Sea Service e Sirio nell’associazione che, in seno a Fipe-Confcommercio, rappresenta aziende che danno lavoro a 300mila persone, producono ricavi per oltre 3 miliardi di euro in 3.000 punti di ristoro da nord a sud dello Stivale.
Numeri destinati a crescere con l’ingresso di Burger King (180 ristoranti in Italia e 4.000 addetti) e Kentucky Fried Chicken (22 ristoranti nel Belpaese), coronamento del proficuo lavoro svolto dall’organismo guidato da Enzo Andreis, di recente confermato alla sua guida per il prossimo triennio, per la conclusione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per pubblici esercizi, ristorazione collettiva, commerciale e turismo.