Riconosciuta “Mense di eccellenza” meritevole di un premio di oltre 600mila euro: il Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali ha attribuito al servizio di refezione scolastica del Comune di Bari gestito dalla Ladisa il sigillo per la qualità e la tracciabilità dei prodotti biologici utilizzati, assegnando all’ente la suddetta somma.
Si tratta di una parte del fondo di oltre 10 milioni di euro stanziata dal dicastero per l’anno 2018 e destinato alle mense scolastiche che utilizzano prodotti bio nella misura di almeno il 90% per frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine d’oliva; del 100% per uova, yogurt e succhi di frutta e del 50% per prodotti lattiero-caseari, carne e pesce da acquacoltura.
Calcolato sulla base del numero dei beneficiari del servizio di refezione del capoluogo pugliese, il contributo ministeriale verrà destinato per la maggior parte a diminuire il costo del servizio mensa per le 1.300 famiglie baresi con figli in età scolare che hanno un Isee inferiore ai 19 mila euro, e per la restante parte a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio stesso.