Il Gruppo Camst ha chiuso il 2018 con 784 milioni di euro di ricavi aggregati (+ 4,79%), 9,9 milioni di utile aggregato (+9,5%) e 15.874 dipendenti. Sono questi i principali risultati presentati all’Assemblea del colosso guidato da Antonio Giovanetti che opera nel campo della ristorazione e dei servizi integrati in Italia e in alcuni mercati esteri (Germania, Danimarca e Spagna).
Per quanto riguarda Camst, la coop nata a Bologna nel 1945, i ricavi caratteristici nel 2018 sono stati pari a 557 milioni di euro, con 4,8 milioni di euro di utile, un Ebitda di 26 milioni di euro, un patrimonio netto di 209 milioni di euro e 11.567 dipendenti.
La ristorazione collettiva è sempre l’attività principale di Camst, con il 79% di fatturato, suddiviso in: scolastica (36,24% in crescita del 3,8%), aziendale (22,29%), socio-sanitaria (14,63%) e interaziendale (6,41%).
L’Assemblea è stata l’occasione per fare il punto sul Piano strategico triennale 2019-2021 che l’azienda ha lanciato a fine 2018. Oltre all’ingresso del facility management, con 60,4 milioni di euro di ricavi (+3,6%) e un impatto dell’11% sul fatturato totale, la politica di espansione all’estero ha prodotto 161 milioni di euro di ricavi, corrispondenti a oltre il 20% dei ricavi del Gruppo.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della società ha altresì confermato Francesco Malaguti alla presidenza.