Un ponte verso la diversità: l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e Chef Express hanno siglato un accordo per favorire l’inserimento al lavoro di giovani con sindrome di Down presso i posti di ristoro della catena presenti sul territorio nazionale: oltre 200 location da nord a sud dello Stivale attive in numerosi ambiti della ristorazione in concessione (stazioni ferroviarie, aeroporti e aree di servizio autostradali).
L’intesa avrà una durata di tre anni, tacitamente rinnovati alla scadenza a meno di esplicita disdetta, e prevede esperienze sotto forma di tirocini formativi, di orientamento e/o assunzioni, sulla falsariga di altre iniziative simili che, negli ultimi anni, anche nel campo della ristorazione, stanno dando la possibilità a giovani in precedenza lasciati ingiustamente ai margini, di dimostrare quanto, alle doti di simpatia e umanità, sanno coniugare anche voglia di imparare e di fare non certo inferiore (anzi!) a quella dei loro coetanei cosiddetti normodotati.
Si partirà con un test pilota su Roma, tramite un tirocinio di sei mesi finalizzato all’assunzione, per poi estendere il novero di applicazione dell’accordo altre città in cui sono presenti pdv Chef Express.