Il biologico made in Sicily fa il bis a Milano: Bioesserì ha aperto in Porta Nuova il terzo ristorante, il secondo meneghino dopo quello in zona Brera.
Nuova tappa del progetto nato nel 2012 per proporre fuori dalla Sicilia le eccellenze, le pratiche agricole virtuose e i sapori dell’isola e del Mediterraneo in modo raffinato e contemporaneo, il nuovo locale si estende su una superficie di 350 metri quadri interni e 70 esterni, ospita 80 sedute interne e 30 esterne e impiega oltre 30 persone. Anche qui la gestione fa capo a Saverio e Vittorio Borgia, founder e ideatori del marchio Bioesserì, nato a Palermo.
Tre locali per un progetto
La nuova apertura è una sfida nel segno della continuità ma si arricchisce di nuovi stimoli: l’anima del format viene infatti esaltata dall’attenzione per la selezione di prodotti rigorosamente bio e rinnovata con l’energia di nuove idee, tra cui il Bio Cocktail Bar, dove, per l’aperitivo e l’after-dinner, si possono gustare drink studiati per esaltare le materie prime provenienti da agricoltura biologica e gli ingredienti di stagione.
Il cocktail bar sarà guidato dal giovane Andrea Di Prionzio, sotto l’attenta direzione dall’Executive Director del Gruppo Giacomo Cannici, e potrà contare su tanti ingredienti bio, dai succhi agli spirits, fino alla frutta di stagione. Dieci signature drink a cui se ne aggiungono quattro in food pairing che strizzano l’occhio alla sostenibilità grazie all’impiego, ove possibile, di ingredienti di recupero e scegliendo soluzioni plastic free, come le cannucce realizzate in amido di mais.
Ai fornelli troviamo ancora Federico Della Vecchia, a fianco di Vittorio e Saverio Borgia fin dagli esordi, stavolta nella doppia veste di Executive Chef del Gruppo e socio dell’iniziativa Porta Nuova. Il menu propone piatti che guardano ai sapori del Mediterraneo e all’esaltazione delle materie prime, per chi ama la cucina sostenibile, golosa e sana. Una cucina autentica, dai sapori concreti, che riporta al centro della tavola la materia prima.
Cosa ti porto in tavola
Tra le proposte, ai piatti della tradizione, come gli spaghetti ai tre pomodori o il risotto alla milanese con ossobuco, si affiancano alcuni classici rivisitati, per raccogliere la sfida della contemporaneità che non abiura il passato ma lo rinnova ed esalta.
Anche in Porta Nuova non manca la pizza, must irrinunciabile di Bioesserì, grazie all’impasto preparato con farine macinate a pietra e lievitato naturalmente per 72 ore. Dieci le pizze in carta, a partire dalle classiche fino alle gourmet, impreziosite da ingredienti sfiziosi.
Gli interni, curati dallo Studio MGALAB, sono stati disegnati con l’intento di recuperare lo stato originario della vecchia struttura, esaltando l’autenticità dello spazio architettonico. L’ingresso conduce immediatamente verso il focus del locale: il bancone e cocktail bar di Bioesserì, da dove si può osservare la cucina, ca va sans dire a vista. Arredi in legno di rovere naturale e qualche tocco vintage che gioca con i ricordi, come il camino con finitura in ottone o la grande libreria trasformata in bottiglieria, creano un’atmosfera rilassata, accogliente e familiare.