Sulla via del progresso tecnologico continuo, ora McDonald’s mira ad automatizzare le procedure di ordinazione nei drive-thru (McDrive), via mobile e nelle postazioni digitali (kiosk) sfruttando intelligenza artificiale e interfacce vocali.
Tutto grazie all’acquisizione di Apprente, una società specializzata in tecnologia vocale e conversazionale, che a Mountain View, dove ha sede, ha creato piattaforme vocali capaci di elaborare ordini complessi, multilingue, multi-accento e multi-prodotto. L’integrazione delle sue tecnologie nella catena di fast food di McDonald’s potrebbe consentire “ordini più rapidi, semplici e accurati nei Drive Thru, con il potenziale in futuro di integrazione negli ordini mobili e nei chioschi.
Già nell’aprile scorso Big Mac aveva acquisito Dynamic Yield, azienda specializzata nella personalizzazione e nella tecnologia della logica decisionale. Conseguenza: in 8mila ristoranti degli Stati Uniti è già stata implementata una soluzione che consente sul display digitale del menu Drive Thru esterno di mostrare il cibo in base all’ora del giorno, al tempo, all’affollamento del locale e della tendenza. La tecnologia decisionale può anche suggerire e visualizzare articoli aggiuntivi all’ordine di un cliente in base alle selezioni correnti.
Il colosso di Oak Brook infine ha anche investito all’inizio del 2019 in Plexure, un fornitore di app mobili per migliorare ulteriormente la sua Global Mobile App.