Dal campanile di San Marco alla Madonnina di Milano: l’Harry’s Bar di Cipriani nel 2021 aprirà sotto le guglie del Duomo.
Nato nel 1931 con l’iconico locale di calle Vallaresso, oggi il Gruppo veneto che possiede il marchio famoso in tutto il mondo è un player internazionale attivo a New York, Miami, Punta del Este, Montecarlo, Londra, Mosca, Hong Kong, Abu Dhabi e Dubai.
A tutto lusso
La scelta di arrivare a Milano con un progetto di ampio respiro risponde alla volontà di cogliere tutte le opportunità che lo sviluppo internazionale di Milano offre anche a chi fa ristorazione di alto profilo. Di prestigio ovviamente la location prescelta per il debutto meneghino: si tratta di Palazzo Bernasconi, ex sede dell’atelier di lusso del sarto Gianni Campagna.
L’edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra e due interrati, per una superficie di circa 4.000 mq. Il gruppo Cipriani SA (oltre 200 milioni di ricavi) lo ha affittato per 30 anni da Merope Asset Management e prevede di farne un nuovo indirizzo per gli amanti dell’ospitalità e del food&beverage di lusso: una volta restrutturato, nel 2021 l’immobile ospiterà infatti un boutique hotel, due ristoranti Cipriani, un bar club, una spa e un centro fitness.
Gestito dal quartiere generale di Venezia da Arrigo Cipriani, è il figlio Giuseppe che guida le attività di ristorazione, hotellerie e locali di lusso del Gruppo.