Innumerevoli le iniziative solidali del mondo della ristorazione in tutte le sue componenti, collettiva e produzione alimentare in testa, destinate spesso a realtà e bisogni dei territorio di appartenenza di ciascun operatore. Tra le tante iniziative, segnaliamo: 5.000 piatti pronti confezionati in atmosfera protetta destinati a famiglie e over 65 a Casalecchio di Reno (BO) e la fornitura gratuita di pasti per gli ospiti della Casa di Francesco a Gallarate (VA) da parte di Elior; due tonnellate di materie prime, utilizzate per la preparazione di oltre 2.500 pasti per i più bisognosi da CIRFOOD, grazie alla generosità dei fornitori della coop; 800mila euro della Fondazione Orogel per l’Ospedale Bufalini e la Caritas di Cesena; 100.000 euro all’AUSL di Modena e all’AUSL di Reggio Emilia da Bonterre, realtà dell’agroalimentare che riunisce le società Grandi Salumifici Italiani e Parmareggio; 50mila pasti portati dalla Pellegrini di Milano agli anziani di 19 comuni lombardi; 10 milioni di euro stanziati da numerose aziende del vending aderenti a Confida a favore di ospedali, protezione vivile, fondazioni, altre realtà e progetti in corso; 50 centesimi per ogni ordine effettuato il 26 e 27 marzo sull’app JustEat destinati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; 500mila euro per i dipendenti, la sanità marchigiana e i comuni di Cingoli, Jesi e Casteplanio da Fileni; 13 milioni di euro che le fondazioni del Gruppo Carlsberg doneranno a diverse iniziative per mitigare gli effetti della pandemia e per costruire una migliore resilienza per il futuro; oltre 2 milioni di euro da Amadori per il personale sanitario (1 milione) e per dotare di copertura assicurativa sanitaria tutti i propri lavoratori (1,2 milioni); l’equivalente di oltre 1.500.000 uova in ovoprodotti e uova in guscio per aiutare il Banco Alimentare a garantire il diritto al cibo a tutte le famiglie in difficoltà da Eurovo; 250.000 euro a favore dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, a sostegno delle attività sociosanitarie extra-ospedaliere e degli operatori dell’assistenza domiciliare nella bergamasca, in particolare nella Val Brembana, dal Gruppo Sanpellegrino; 1 milione di euro dalla Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald per la terapia intensiva dell’Ospedale Buzzi e per contribuire alla realizzazione del nuovo ospedale presso i padiglioni della Fiera di Milano, con l’acquisto di moduli di degenza: proprio qui il famoso chef Carlo Cracco con il suo staff cucina per gli operai che stanno allestendo la struttura, sicuro che “se siamo tutti uniti e coesi in questo momento, torneremo più grandi e più forti di prima”.