Dopo gli analisti di Facebook, il panino col pesce di Pescaria conquista nuove regioni d’Italia: al primigenio locale di Polignano a Mare (BA) aperto nel 2015 e alle successive opening a Milano (dove sono 2 le location) e Torino, cui si aggiunge l’apertura estiva a Trani, il format pugliese si appresta ad affiancare due nuovi ristoranti a Bologna e Roma.
Un successo che deve molto alla spinta social: il 95% delle risorse della società viene investito sui social network, dove uno staff ad hoc pubblica fino a 150 contenuti al mese. Risultato: 200mila follower su Facebook, 170mila su Instagram e ogni mese tre milioni di utenti unici. Numeri che non sono passati inosservati a Menlo Park: prima il “caso” imprenditoriale è stato menzionato da Nicola Mendelsohn, capo europeo di FB; poi Pescaria è stata ricevuta da Sheryl Sandberg, braccio destro di Mark Zuckerberg, come unica impresa italiana tra le sei dell’area Emea che avevano brillato per business; infine, la citazione negli Earning calls, i comunicati trimestrali redatti dai top manager di Facebook e divulgati all’interno dell’azienda, per l’uso virtuoso della piattaforma.
Il format è nato 5 anni fa per iniziativa di Bartolo L’Abbate, imprenditore nel settore ittico, grazie anche al sostegno di Domingo Iudice (consulente di comunicazione) e, in un secondo momento, dello chef Lucio Mele. Oggi sono 110 persone che lavorano nei locali della catena a tutto pesce fondata nella località che ha dato i natali a Domenico Modugno, che nel 2019 ha raggiunto un fatturato di 7,4 milioni di euro.