Nonostante la crisi sanitaria, l’immagine che gli italiani hanno del bar non è stata colpita. Al contrario: siamo talmente affezionati a questa formula tutta particolare di somministrazione da essere addirittura disposti a pagare di più i prodotti e il servizio dei bar, a patto che offrano qualità in condizioni di sicurezza. È quanto ha rilevato l’indagine commissionata dall’Istituto Espresso Italiano all’agenzia YouGov.
Dallo studio realizzato su un campione di 1.188 persone rappresentativo della popolazione italiana, emerge l’immagine di un Belpaese che teme sì il virus (il 78% delle donne e il 64% degli uomini dichiarano di essere abbastanza o molto preoccupati, specie sopra i 35 anni), ma che non si è disamorato per colpa del covid-19 del bar, di cui gli italiani continuano ad avere un’opinione assolutamente positiva: per il 25% del campione intervistato è infatti il luogo ideale per passare tempo con gli amici e i colleghi (prima della crisi questa percentuale era al 33) e per un altro 25% rappresenta un momento di pace e relax (stessa percentuale di prima dell’emergenza).
Al di là della facciata
Solo affermazioni di facciata? Forse, ma confermate da un dato che potrebbe sorprendere: il 72% del panel afferma di essere pronto a pagare un prezzo maggiore per il caffè al bar, purché tale costo sia giustificato da misure di sicurezza implementate nel locale, mentre il 68% accetta un esborso maggiore in cambio di una qualità migliore. Al primo posto tra gli accorgimenti più apprezzati l’igienizzazione continua dei tavoli (42% del campione intervistato) e la pulizia di stoviglie con prodotti particolari (29%).