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Uno due e palla al centro. Di Milano in questo caso, dove Rossopomodoro ha messo a segno due importanti gol dopo la fine del lockdown, inaugurando due location in altrettante aree iconiche della movida meneghina: i Navigli e l’Isola.
Dopo l’opening di via Casale, angola Alzaia, con la conversione di un Anema & cozze secondo il nuovo claim di Rossopomodoro “come un giorno a Napoli”, programma di rebranding che sta procedendo spedito sotto la guida delll’Ad Roberto Colombo, ecco aprire ex novo un ristorante in una zona protagonista di una trasformazione urbana senza eguali in Europa, che ha reso uno storico quartiere milanese, dove ancora si respira aria di comunità, un polo di attrazione per gli affari (nell’attigua Porta Nuova) e per il divertimento.

Una fetta di Napoli sotto i grattacieli di Milano

Il nuovo pdv del format primigenio e più rappresentativo di Sebeto (che oltre ai quasi 90 Rossopomodoro aperti tra Italia e estero possiede anche i brand Rossosapore, Anema & cozze, Pizzeria Nazionale e Rossocaffè), società fondata da Franco Manna e oggi di proprietà del fondo OpCapita, si sposa perfettamente al clima vagamente bohemienne dell’Isola: un design originale e sorprendente, ispirato ai colori e alle immagini di Napoli, ma con un mood coerente con il quartiere e la sua vita notturna.
Il forno sarà gestito dal maestro pizzaiolo napoletano Salvatore De Crescenzo, Campione Mondiale della “Gran Coppa Rossopomodoro” 2018, che preparerà la tradizionale pizza con impasto a lunga lievitazione, caratteristica tipica del prodotto principe dell’offerta del brand partenopeo diffuso in tutto il mondo.
“Siamo in grado di realizzare grandi cose perché crediamo nei sogni e aprire un nuovo Rossopomodoro nel quartiere Isola è solo l’ultimo sogno che diventa realtà”, questo il commento di Roberto Colombo nel corso del taglio nastro, pronto a proseguire con il programma di aperture dell’insegna nei prossimi mesi.

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