Si chiama iColti in Tavola, la nuova soluzione per un pasto bilanciato, veloce e vario proposta da Elior.
Un nuovo modo di fare la pausa pranzo pensato patendo dal presupposto che nei prossimi mesi il 60% dei dipendenti italiani proseguirà l’esperienza dello smart working da casa almeno una volta alla settimana e il 50% di essi ritiene che mangiare in “remoto” sia più complicato rispetto a consumare il pasto in ufficio.
Sono questi due dei portati dalla ricerca “Flessibilità e smart working: come cambia la nuova pausa pranzo degli italiani?” condotta da Praxidia per il colosso della ristorazione guidato in Italia da Rosario Ambrosino, realizzata ad inizio settembre su un campione rappresentativo di lavoratori dipendenti.
A tutto digitale
Più nel dettaglio, tra gli intervistati che considerano più difficile gestire il pasto lavorando da casa, il 39% sostiene che sia più complesso mantenere un menu vario e bilanciato, il 42% percepisce il momento del break come meno rilassante con l’impossibilità di staccare davvero mentre il 49% lamenta una minore possibilità di fare movimento e il 30% pensa di avere meno tempo per se stesso.
Conseguenza: secondo la ricerca, per ovviare agli inconvenienti della pausa (forzata) tra le mura domestiche, questa deve essere digitalizzata dalla A alla Z: dal momento della scelta passando per l’ordine fino al pagamento. Di più: per rendere più soddisfacente la customer experience, il pasto deve essere semplice da acquistare ma anche da scegliere con una chiara lettura delle ricette, degli ingredienti e dei loro apporti nutrizionali. Last but not least, il piatto ordinato deve risultare personalizzato, ovvero garantire flessibilità e rispetto dei diversi regimi dietetici. Su tutto domina infine un requisito imprescindibile: l’italianità, la genuinità e la tradizione degli ingredienti (qualità necessarie per il 55% del campione coinvolto nella ricerca di Praxidia).
Una soluzione multicanale
Date le premesse, Elior ha messo in campo tutto il suo know how e, con il contributo fondamentale dell’Academy aziendale, presenta oggi “iColti in Tavola”, una nuova linea di piatti pronti, buoni e salutari confezionati in ATP, tecnologia di packaging innovativa che estende la shelf-life fino a 10 giorni senza l’uso di conservanti. Con un ampio catalogo di ricette, caratterizzate da ingredienti genuini e da una varietà di piatti adatti anche a chi segue un regime alimentare particolare, incluse le intolleranze e le diete personalizzate, grazie alla propria versatilità, iColti si prestano a differenti canali di distribuzione: dall’aziendale, dove possono essere associati a forme di distribuzione più classiche, al welfare at home all’Ho.re.ca fino alla GDO.
I commenti
“Elior già da tempo stava studiando l’evoluzione della società e dei modelli di lavoro, caratterizzati da una crescente flessibilità. L’emergenza sanitaria ha accelerato queste dinamiche ed emerge dunque chiaramente la necessità di soluzioni nuove in grado di assicurare ad ognuno la migliore esperienza in pausa pranzo al fianco del ristorante aziendale, su cui continuiamo a puntare ed innovare”, ha commentato l’AD Ambrosino. “Per raggiungere questo scopo è fondamentale investire sull’evoluzione tecnologica delle nostre cucine centrali, che oggi più che mai sono in grado di coniugare tecniche innovative per il packaging con le competenze dei nostri chef, la cui preparazione e specializzazione nel food è cruciale“.
“Il nostro impegno è fornire una risposta alla richiesta di massima flessibilità che ci viene posta dai lavoratori e dalle aziende: dal momento della giornata al luogo in cui consumare il pasto, dal mix di ingredienti fino alla possibilità di avere un pasto veloce ma sano e gustoso al tempo stesso. Per questo abbiamo pensato ad una linea, iColti in Tavola, che avesse queste caratteristiche e fosse disponibile in canali di distribuzione diversificati, in modo da interpretare ancora meglio tutte le nuove modalità di lavoro e stili di vita che vediamo emergere nella società” gli ha fatto eco Andrea Cartoccio, direttore Marketing Communication & Innovation di Elior.
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