Al tavolo out of home, surgelata da asporto o consegnata a casa, in teglia gluten free e gourmet: ovunque e comunque, resiste alle nuove mode alimentari e ai food trend imperanti l’amore degli italiani per la pietanza simbolo del Belpaese a tavola: la pizza, piatto sempre… verde-bianco-rosso per antonomasia.
I numeri
Sono 8 milioni le pizze consumate ogni giorno in Italia. Il fatturato annuo del business legato a questo simbolo della cucina italiana nel mondo è di 15 miliardi di euro, per un movimento economico (horeca, gdo, frozen, equipment, etc) che supera complessivamente i 30 miliardi all’anno. Sono i numeri elaborati dal Centro Studi Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) su dati Infocamere e Infoimprese.
Le realtà che vendono pizza lungo lo Stivale sono quasi 127mila: di queste, 76.357 sono esercizi di ristorazione, 40mila ristoranti-pizzerie e circa 36.300 bar-pizzerie. Ci lavorano quasi 105 mila pizzaioli, che raddoppiano nei fine settimana. La loro “arte” è stata inserita come Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2017.
La parola ai protagonisti
Brand (Alice Pizza, Berberè, Pizzium), delivery (JustEat, Glovo), ghost kitchen (85 pizza), progettazione dei locali (Augusto Contract), gluten free (Dr. Schär) e/per Horeca (Menù e La Pizza+1): una panoramica a 360° sul mercato della pizza attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti.