PizzAut vede e rilancia: in attesa dell’apertura del locale di Cassina de’ Pecchi, i giovani pizzaioli autistici che avevamo lasciato questa estate davanti a palazzo Chigi intenti ad offrire le loro pizze speciali ai politici, compreso l’allora premier Giuseppe Conte destinatario della variante battezzata “Dpcm”, saranno presto protagonisti di un fumetto della Diocesi di Milano destinato a bambini e preadolescenti.
Il valore dell’inclusione
Con l’obiettivo di insegnare ai giovanissimi lettori il valore dell’inclusione, il progetto lanciato qualche anno fa da Nico Acampora, padre del piccolo Leo, raggiunge dunque un nuovo importante traguardo dopo il rinvio nel 2020 dell’opening del locale realizzato nel comune dell’hinterland milanese e l’idea del food truck che, in attesa di tempi migliori, ha portato le pizze speciali dei ragazzi di PizzAut in giro per la Lombardia. Idea che ha generato numerose interviste, articoli e trasmissioni tv che hanno dato eco nazionale a una iniziativa encomiabile di inclusione sociale e lavorativa.
Pizze uniche di ragazzi speciali
La storia del piccolo Leo e di tutti i ragazzi di PizzAut sarà dunque diffusa dal magazine Fiaccolina della Diocesi, che affronta tematiche importanti attraverso un linguaggio amato dalle nuove leve, quello delle immagini. Un ulteriore passo di avvicinamento al progetto che la pandemia ha rimandato di un anno e che, se le condizioni lo consentiranno, verrà alla luce ad aprile: il taglio nastro della prima pizzeria gestita da ragazzi autistici, 300 metri quadri con 70 coperti e una cucina oversize di 60 metri, allestita per rispondere alle loro esigenze e necessità, così come l’esperienza del food truck è stata utile per non perdere la manualità raggiunta, la socialità realizzata e l’unicità di pizze preparate da ragazzi… speciali.
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