Vivenda Spa ha acquisito Sma Ristorazione. Con questa operazione, l’azienda parte del Gruppo La Cascina Cooperativa non solo garantisce la continuità lavorativa ai 141 dipendenti della società lombarda acquistata, ma rafforza la sua presenza nell’arco alpino, dal Piemonte al Friuli-Venezia-Giulia passando per Lombardia (dove ha sede e ricava il 70% del fatturato) e Veneto, regioni in cui Sma ha realizzato un giro d’affari di oltre 5 milioni di euro.
Tra le commesse più rilevanti che ha in portfolio, l’impresa contempla il servizio di refezione scolastica per le scuole e l’ospedale Fatebenefratelli di Brescia, l’Università Sissa di Trieste e la ristorazione per i nidi a Moncalieri. Il management del Gruppo La Cascina Cooperativa, big della ristorazione collettiva e del multiservice, lavorerà fianco a fianco con i nuovi colleghi e dipendenti per trasferire loro conoscenze, know-how e il senso di appartenenza che da sempre caratterizzano la coop romana, a garanzia di professionalità e qualità dei servizi erogati.
Gli obiettivi di Vivenda
Tra i motivi che hanno portato all’operazione d’investimento spicca la necessità di implementare la produzione di pasti e la presenza sul territorio. “Il nostro obiettivo primario”, ha detto Cristian Chiarello, responsabile sviluppo commerciale di Lombardia e Trentino per la Vivenda Spa, “è valorizzare ulteriormente l’ottimo lavoro sin qui svolto da chi ha gestito in questi anni questa bella realtà a servizio della committenza locale. Dalla loro esperienza possiamo trarre grandi benefici con l’obiettivo di una crescita e un miglioramento sempre costanti. Non ultimo puntiamo a creare un canale diretto e più efficace con la collettività visto che la ristorazione è un servizio primario per tutti gli utenti”.
Sma Ristorazione è un’azienda fondata nel 1976, alla base del cui operato c’è la consapevolezza che l’alimentazione è un elemento essenziale nel determinare il benessere fisico e psicologico delle persone.
In piena sintonia con il Gruppo La Cascina, si pone come obiettivo la promozione di comportamenti alimentari corretti, garantendo il piacere del pasto e i suoi aspetti di gratificazione. Nei suoi centri cottura sono garantite la sicurezza alimentare tramite l’applicazione delle procedure HACCP, la qualità delle derrate alimentari privilegiando prodotti bio, IGP, DOC, DOP e a filiera corta, una continua formazione del personale, il rispetto della tradizione italiana e delle culture enogastronomiche regionali e territoriali, un’attenzione specifica nei confronti delle intolleranze alimentari e delle esigenze anche individuali degli utenti.