Gara da 6,9 milioni di euro (iva esclusa) per aggiudicare il servizio mense negli asili e nelle scuole fino al 31 agosto 2027: il Comune di Spoleto ha predisposto il capitolato per individuare l’azienda che si occuperà dei pranzi dei bimbi, servizio fino al 31 agosto prossimo affidato al Consorzio Abn, che se lo era aggiudicato nel 2013. Due importi a base di gara: 4,80 euro per il pasto da servizi nelle scuole per l’infanzia e primarie e 2,38 euro per quelli da servire ai piccolissimi degli asili nido. Oltre 1.100 la media dei pasti giornalieri previsti per le mense.
A incidere sono prevalentemente i pasti delle scuole elementari, che da soli pesano 5,1 milioni, con il Comune che ne considera 1.020 al giorno fino al dicembre 2022 e 1.1150 dal gennaio 2023, mentre per i nidi si considerano 63 pasti al giorno per i primi tre anni di concessione del servizio mense e 73 per gli ultimi tre.
I criteri
La spesa a carico dell’amministrazione di Spoleto è stimata in 2.824.139,34, mentre al concessionario verrà riconosciuto, tra gli altri, l’intero incasso derivante dalla riscossione delle quote pasto (gli importi vengono stabiliti annualmente dalla Giunta comunale) e l’eventuale differenza tra il costo del pasto offerto in sede di gara dal concessionario e la quota pagata dall’utente (sarà corrisposta dal Comune).
Nel bando sono stati applicati i nuovi CAM (Criteri Ambientali Minimi) nel rispetto delle percentuali di prodotti bio, IGP e locali. Allo stesso tempo, attraverso la collaborazione con la Fondazione Ecosistemi di Roma, si è lavorato sulla scorta delle Green Public Procurement (GPP), con l’obiettivo di rispettare anche i principi legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.