E’ partito l’aumento di capitale da 600 milioni di euro per Autogrill, colosso italiano nei servizi di ristorazione per chi viaggia. Al termine di una annata ovviamente da archiviare in fretta, con i ricavi 2020 a 2 miliardi di euro, in caduta del 60% sul 2019, la corazzata del people on the move guidato da Gianmario Tondato da Ruos, ha lanciato l’emissione di massime 130.633.542 nuove azioni ordinarie, “prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Autogrill già in circolazione e godimento regolare da offrire in opzione agli azionisti della Società nel rapporto di n. 13 azioni ogni n. 25 azioni ordinarie Autogrill possedute, al prezzo di sottoscrizione di euro 4,59 per ciascuna azione, da imputarsi per un importo pari a euro 0,59 a capitale sociale e per un importo pari a euro 4,00 a sovrapprezzo”, come si legge in una nota emanata dal quartier generale di Rozzano (MI).
Gli obiettivi
Il controvalore massimo dell’offerta in opzione è quindi pari a 599.607.957,78 euro. La holding dei Benetton, Edizione, ha già comunicato la propria adesione: “Nei prossimi anni Autogrill intende rafforzare ulteriormente la propria leadership globale”, prosegue la nota aziendale. Un obiettivo perseguibile intanto sfruttando “la fase di ripresa, ottimizzando il portafoglio di concessioni del Gruppo attraverso l’allocazione del capitale a seconda del potenziale di crescita e di generazione di cassa delle diverse location in cui il Gruppo opera”, rafforzando quindi “il modello di business del Gruppo, focalizzandosi sulle location che generano cassa, spostandosi verso prodotti e offerte a maggior marginalità e sfruttando a pieno i benefici dell’efficientamento strutturale dei costi realizzato nel corso del 2020”, e, infine, puntando a “ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo e le dinamiche di generazione di cassa, per accelerare la crescita e sostenere la creazione di valore di lungo termine”.
Per quanto riguarda l’anno in corso, Autogrill attende ricavi nella forchetta tra i 2,3 e i 2,7 miliardi di euro e un risultato netto tra i -300 e i -200 milioni. Al 2024, i ricavi sono previsti sui 4,5 miliardi di euro.