Alice Pizza, marchio di pizzerie al taglio made in Italy, prosegue la propria espansione a Roma, Milano e Torino con una serie di 10 aperture in programma sino alla fine dell’anno. Le nuove pizzerie mirano a diventare punto di riferimento di quartiere secondo la filosofia di Alice che pianifica una presenza capillare anche nelle aree periferiche delle città.
Parallelamente, aumenta anche la forza lavoro impiegata nei locali della catena: per quanto riguarda la rete diretta, dall’inizio dell’anno a oggi sono state assunte 253 risorse con la previsione di almeno altri 200 ingressi entro la fine del 2021. Anche la rete franchising sta crescendo e il Gruppo al momento conta 417 dipendenti con una maggioranza femminile, 216 donne e 203 uomini.
Il modello Alice
La formazione di queste persone resta un punto centrale del “modello Alice” secondo l’AD Claudio Baitelli: grazie ai corsi gratuiti presso l’Accademia della Pizza di Roma e Milano e a un periodo di affiancamento e training direttamente nei locali, un’ottima formazione del personale è sempre garantita, con lo scopo di condividere uno stesso “sapere artigiano” che si trasmette da 30 anni: un patrimonio di oltre 60 ricette di pizze al taglio, tipiche della tradizione romana della pizza in teglia venduta al peso. Alice, nata a Roma 30 anni fa, dal 2019 è di proprietà del fondo IDeA Taste of Italy, che progetta uno sviluppo ancora più serrato ma con lo stesso obiettivo di sempre: far conoscere la pizza al taglio in Italia e nel mondo.