Hamerica’s ha aperto a Bologna il suo primo punto di vendita 100% plant-based: nel locale all’ombra delle Due Torri si servono infatti tutti i grandi cavalli di battaglia del brand, ma rivisitati in chiave vegetale, grazie alla partnership con la spagnola Heura. Il ristorante, 250 metri quadri con oltre 80 posti a sedere, è collocato in via Zamboni, nel pieno del centro storico della città emiliana.
Sono nove i tipi differenti di hamburger da provare: dai grandi classici dell’assortimento Hamerica’s, come l’iconico 212 burger, al Chicken Burger servito – per chi ama la sperimentazione – con l’aggiunta di bacon vegetale – al maestoso Kickass, che fa il pieno di ingredienti e molti altri. L’offerta però non si ferma agli hamburger: nel menu sonoinfatti disponibili anche Tacos, Burritos e Caesar Salad fino ai Nuggets, amatissimi dai più piccoli, tutti piatti che verranno reinterpretati grazie al pollo vegetale di Heura, dando la possibilità di provare il gusto del mondo Hamerica’s già conosciuto da oltre 600mila clienti all’anno in 27 locali distribuiti in 15 città italiane.
I tre pilastri di Hamerica’s
Come ha dichiarato Davide Gionfriddo, Ceo di Foodelicious, proprietaria del marchio Hamerica’s, fin dalla sua fondazione nel 2016, l’azienda ha sempre lavorato su tre aree di sviluppo strategico: innovazione, qualità e sostenibilità. Tre pilastri che oggi si sostanziano perfettamente nel sodalizio con Heura (che con la lista di ingredienti più corta del mercato e di origine mediterranea ha creato materie prime dal gusto inconfondibile), nella qualità dei prodotti serviti (dal pane sfornato ogni giorno, alla carne proveniente da allevamenti non intensivi) e nella sostenibilità. Un tema particolarmente sentito fin dalle origini: l’azienda impiega materiali di recupero per oltre il 30% per gli arredi e prodotti compostabili. A ciò ora si somma anche l’uso di carni vegetali per ridurre ancora di più il carbon footprint della catena. Un risultato all’insegna di un consumo sempre più green che sottolinea anche Marc Coloma, co-fondatore e Ceo di Heura, secondo il quale la partnership con Hamerica’s dimostrerà anche ai consumatori più scettici che mangiare in maniera sana, preservando l’ambiente non vuol dire rinunciare al gusto. La versatilità dei prodotti dell’azienda spagnola permette infatti di rivisitare in chiave vegetale una pluralità di ricette, tanto da poter pensare un ristorante con una proposta completamente plant based, fondata sulla “carne del XXI secolo”.
La sostenibilità ambientale di Heura
La sostenibilità ambientale si può perseguire partendo anche da quello che si mangia: ogni Heura Burger rispetto a un hamburger di vitello fa risparmiare 1.700 litri d’acqua, il corrispettivo di 27 docce e 6,24Kg di CO2, l’equivalente delle emissioni di una macchina che percorre 26 km. Ogni confezione di pollo Heura invece oltre a essere completa da un punto di vista nutrizionale, fa risparmiare oltre 770 litri d’acqua, il corrispettivo di 12 docce, e 0,77Kg di CO2. Oggi è possibile cucinare, prendendosi cura della propria salute, di quella dell’ambiente e degli animali senza rinunciare alle pretese del palato.