Contratto di tre anni con eventuale rinnovo per altri due; agli studenti cibo di qualità e a ridotto impatto ambientale: sono i due principali contenuti dell’appalto “bio” assrgnato dal Comune di Viadana (MN) a CIRFOOD. Delle quattro offerte prevenute infatti, l’ente pubblico lombardo ha scelto la proposta della coop emiliana. Gli alunni iscritti a tempi scuola con rientro pomeridiano che usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica potranno dunque mangiare cibi a ridotto impatto ambientale provenienti da agricoltura biologica, certificati Dop, Doc, Igp, stagionali e a filiera corta.
I pasti per gli alunni saranno preparati nelle cucine delle scuole Bedoli e Cicognara-Cogozzo, recentemente ampliate e riqualificate. Questo farà sì che si riducano le distanze tra i centri di produzione e i consumatori, ossia gli studenti, ma anche insegnati, educatori e collaboratori scolastici.
La gara d’appalto conclusa all’inizio di agosto, con un importo di quasi 3,5 milioni, è una tra le più importanti per il Comune, come ha spiegato il sindaco Nicola Cavatorta, in termini di risorse economiche impiegate e di tempo dedicato per realizzarla.