Dopo il panino Rehab, nel menu di Burgez entra adesso Fake Burgez, “imitazione” del cheeseburger del fast food americano più famoso nel mondo. Nel perfetto stile irriverente del format, la nuova (provocatoria) proposta è stata anticipata da un contest sui social per indovinare quale celebre hamburger sia stato “copiato”. I vincitori, designati a insindacabile giudizio di Burgez, hanno potuto partecipare a una degustazione in anteprima tenutasi in contemporanea nei locali di Milano Ticinese, Roma Candia e Torino.
Perché “fake”? “Abbiamo selezionato uno dei burger più iconici al mondo, abbiamo studiato la ricetta e l’abbiamo migliorato in ogni suo aspetto, anche dal punto di vista del prezzo”, spiega Simone Ciaruffoli, founder di Burgez con Martina Valentini. Completamente differente dalla linea di hamburger odierna del brand, caratterizzata da ingredienti e salse speciali, il nuovo Fake Burgez, farcito con carne, cheddar, cipolla, cetriolini, senape e ketchup, viene declinato in quattro formati – single, double, triple e, per la prima volta, anche quadruple – e ha un prezzo altamente competitivo: rispettivamente 2.90, 3.90, 4.90 e 5.90 euro. “Siamo molto soddisfatti del risultato: per questo abbiamo deciso di inserire il Fake Burgez in menu a tempo indeterminato”, conclude Ciaruffoli.
La nuova proposta, presnete in tutti e 20 i locali della catena da oggi 1° ducembre, arriva poco dopo la presentazione del panino Rehab, pensato per contrastare gli effetti dell’hangover dei clienti più nottambuli, aiutandoli a riprendersi dalle… serate più memorabili.
Rehab rappresenta “un metodo rapido ed efficace per combattere velocemente i sintomi della sbornia in 30-60 minuti. Il nostro trattamento ti aiuta a espellere le tossine, a ripristinare i nutrienti persi durante una notte di bevute pesanti e purifica il tuo sistema”. Questo si legge, sia in italiano che in inglese, sul fronte e sul retro della scatola rettangolare di colore nero in cui viene riposto il “salvifico” panino.
Lo storytelling del packaging, più che mai autoironico e provocatorio, predispone quindi all’assaggio con alte aspettative, che promettono di essere soddisfatte. Dalla forma allungata come gli hot dog, Rehab è farcito con carne, cheddar cream, cetriolini, cipolla, crispy bacon, jalapeño, senape e ketchup: un mix succulento di ingredienti per un panino particolarmente sostanzioso capace – appunto – di “rianimare” anche i soggetti messi più a dura prova da bagordi e serate “impegnative”. A corredo del “trattamento anti-hangover”, una provvidenziale salvietta rinfrescante perché è impossibile mangiare Rehab senza sporcarsi le mani.