Il colosso della ristorazione francese Elior group ha annunciato l’acquisizione del polo multiservizi del suo principale azionista, il gruppo Derichebourg. Al termine di una lunga trattativa, la società transalpina ha annunciato di avere concluso un protocollo di accordo per l’acquisto di Dms (Derichebourg Multiservices) con una transazione che lo renderà “un leader internazionale nella ristorazione collettiva e nei multiservizi”, forte di 134mila collaboratori e un fatturato consolidato pro-forma di 5,23 miliardi di euro nel 2022-23.
L’operazione dovrebbe essere finalizzata in aprile-maggio 2023 e valorizza Dms 450 milioni di euro, pari a 9,1 volte l’Ebitda 2022. L’acquisizione verrà finanziata con l’emissione di nuove azioni Elior group riservate a Derichebourg al prezzo di 5,65 euro per azione, con un premio del 119% sulla base della quotazione di chiusura di 2,58 euro di Elior group del 23 novembre 2022, prima della conferma ufficiale delle trattative tra i due gruppi.
Al termine dell’operazione, Derichebourg, che deteneva già il 24,4% di Elior group, vedrà la propria quota azionaria salire al 48,4% del capitale, “rafforzando il suo ruolo di azionista di lungo termine”. Derichebourg chiederà all’Autorità dei mercati finanziari francesi (Amf) una deroga dall’obbligo di presentare un’Opa su Elior group, precisa un comunicato. Il progetto “permette di accelerare il riassetto del gruppo Elior ed è l’esito del riesame delle opzioni strategiche avviato dal Consiglio di amministrazione nel luglio 2022”, sottolinea il gruppo francese in una nota. La transazione risolve due temi importanti per Elior group: rafforza la sua strategia rendendolo “di gran lunga il numero uno francese dei multiservizi e della ristorazione collettiva, davanti a Sodexo”, e, in parallelo, migliora il suo bilancio con un apporto di mezzi propri di 450 milioni di euro: lo ha dichiarato il presidente e ceo di Elior, Bernard Gault, a commento dell’operazione. Che prevede anche la nomina a presidente e AD di Elior group per 4 anni dell’attuale patron di Derichebourg, Daniel Derichebourg. Il quale, contestualmente, per dedicarsi completamente allo sviluppo di Elior, si dimetterà da tutti gli incarichi operativi in Derichebourg, realtà da 943 milioni di euro nel 2022 attiva nei servizi esternalizzati (manutenzione, sicurezza, efficienza energetica, etc) per imprese, servizi pubblici ed enti locali, che in seguito “si concentrerà sul suo Dna ambientale”.
Con queta operazione, infine, il settore dei multiservizi, decisamente più resiliente della ristorazione collettiva durante la crisi, rappresenterà un terzo delle attività della nuova Elior group, che è già presente nel settore con la filiale Elior Services (595 milioni di fatturato nel 2022).