Cristian Biasoni, CEO di Chef Express e Presidente di AIGRIM, ha annunciato le sue dimissioni da entrambe le cariche, mettendo fine a un decennio di leadership che ha visto una significativa crescita del settore ristorazione del Gruppo Cremonini. Dietro alla decisione, “motivi personali e professionali”.
Chef Express, società di punta nella ristorazione commerciale in Italia e parte del colosso del food di Castelvetro, ha diffuso una nota ufficiale ringraziando Biasoni per il suo contributo determinante: “In circa dieci anni di attività in Chef Express, Cristian Biasoni è cresciuto professionalmente ricoprendo incarichi sempre più importanti fino a diventare amministratore delegato della società, contribuendo in modo sostanziale alla crescita e allo sviluppo del settore ristorazione del Gruppo Cremonini. L’azienda ringrazia Biasoni per il fattivo contributo e per i risultati raggiunti e augura il meglio per il futuro”.
Per Chef Express, la ricerca del nuovo CEO dovrà essere rapida, considerata l’importanza strategica del ruolo e l’imminente round di gare per l’assegnazione di aree di servizio autostradali. Tra i nomi in lizza per la successione, si vocifera di Nicolas Bigard, attuale CEO di Roadhouse, altra società controllata da Chef Express, anche se non si esclude la possibilità di un manager esterno.
Biasoni lascia una Chef Express che oggi genera il 54% dei suoi ricavi dalle attività in concessione. La società è tra i leader in Italia nella ristorazione nelle stazioni ferroviarie, con punti vendita in 54 scali. È presente in 15 aeroporti italiani e gestisce 57 aree di ristoro lungo le autostrade e le principali strade italiane. Chef Express domina anche il mercato europeo della ristorazione a bordo treno, servendo oltre 120 treni al giorno in 5 Paesi. Nel settore della ristorazione commerciale, controlla direttamente catene come Roadhouse Restaurant, Calavera e Billy Tacos, e sviluppa in licenza marchi noti come McDonald’s, Pret A Manger, Wagamama e Panella. All’estero gestisce la catena Bagel Factory.
Oltre a lasciare il ruolo di CEO, Biasoni ha rassegnato le dimissioni da Presidente di AIGRIM, l’Associazione delle Imprese di Grande Ristorazione e Servizi Multilocalizzate, parte di FIPE Confcommercio, che riunisce 12 delle più grandi imprese di ristorazione in Italia attive in contesti urbani, centri commerciali, aree di servizio autostradali, stazioni ferroviarie e marittime, aeroporti e altri siti in concessione, promuovendo una ristorazione di qualità che bilancia innovazione, servizio e esperienza del consumatore. Complessivamente, le aziende aderenti a AIGRIM generano ricavi superiori ai 3 miliardi di euro, impiegano oltre 30.000 dipendenti e gestiscono più di 3.000 punti di ristoro, tra attività dirette, in gestione e in franchising.
La successione alla testa dell’associazione di cui è stato il secondo presidente, dopo la presidenza di Enzo Andreis, che ne era stato principale promotore e fondatore, sarà definita con la convocazione del Consiglio Direttivo, che darà avvio alle consultazioni ed elezioni necessarie per individuare il nuovo numero uno.
Secondo indiscrezioni, Biasoni potrebbe assumere un incarico nel settore retail, alla guida di una grande azienda operante nel campo dell’arredo.