Il fuoricasa sta cambiando e Host 2025 metterà in mostra un settore in rapida trasformazione, dove la tecnologia, il design e l’esperienzialità ridefiniscono il concetto di convivialità. Trend che saranno approfonditi prossimamente dalla ricerca “Eating Out. A Global Survey on Attitudes and Behaviors” condotta da CSA Research per Fiera Milano e HostMilano.
Un’indagine che completata coinvolgerà 8.000 persone in sette Paesi, tra cui Italia, Stati Uniti e Medio Oriente, per capire come e perché mangiamo fuori.
I nuovi trend del fuoricasa
Il mangiar fuori è sempre più un’occasione per vivere un’esperienza immersiva e unica. Non solo qualità del cibo, ma anche design del locale, atmosfere multisensoriali e una crescente attenzione all’ecosostenibilità.
I consumatori cercano esperienze coinvolgenti ma anche sicurezze: la socialità e il gusto devono andare di pari passo.
Italia e Paesi del Golfo: differenze e affinità
La ricerca mette a confronto l’Italia e i Paesi GCC (Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti), evidenziando differenze affascinanti. Gli italiani scelgono un locale soprattutto per il menu (27,7%) e per la qualità degli ingredienti (27,3%), mentre negli Emirati e in Arabia Saudita è il servizio a fare la differenza, rispettivamente per il 18,8% e il 22% degli intervistati.Sia in Italia che nei Paesi del Golfo cresce la richiesta di prodotti locali e stagionali: lo desiderano il 73,6% degli italiani, il 73,2% degli emiratini e il 69,3% dei sauditi. Ma mentre nei Paesi GCC l’innovazione nelle tecniche di cottura è apprezzata dal 61,7% degli intervistati, in Italia prevale il rispetto della tradizione, con solo il 24,5% a favore delle tecniche moderne. In Italia la qualità passa attraverso il rapporto con il ristoratore, mentre nei Paesi GCC si preferiscono le certificazioni. Il 66% degli emiratini e il 61,3% dei sauditi scelgono locali che dichiarano un impegno nella sostenibilità, contro il 37,4% degli italiani. La certificazione di qualità è rilevante per oltre l’82% dei sauditi, mentre in Italia solo il 38,3% ne sente il bisogno: qui il rapporto diretto col proprietario dà sicurezza.
Locali indipendenti o catene?
Gli italiani preferiscono locali indipendenti (86,5%) alle catene (13,5%), mentre negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita il rapporto è più equilibrato, con rispettivamente il 35,6% e il 43% delle preferenze per le catene. Gli emiratini scelgono fast food, ristoranti casalinghi e pizzerie, mentre in Arabia Saudita i fast food sono in cima alle preferenze. In Italia, invece, si va soprattutto in pizzeria (28,4%), nei bar (20%) e nelle trattorie (16,7%).
Condivisione e/è futuro
Mangiare fuori significa condividere: è un’opportunità per socializzare, come conferma il 37% del campione globale, e il 45,1% degli intervistati trascorre a tavola più di un’ora. Tuttavia, anche qui le differenze culturali si notano: in Italia, il mangiar fuori con gli amici è importante per il 24,2%, mentre nei Paesi del Golfo si vive più in famiglia, come sottolinea il 42% dei sauditi. I locali di domani saranno veri e propri content provider, progettati per combinare buon cibo, design e tecnologia, offrendo un’esperienza completa che soddisfa il desiderio di socialità e di intrattenimento.
A Host 2025, le nuove frontiere dell’ospitalità saranno protagoniste tra esposizioni, eventi e competizioni, dal 17 al 21 ottobre 2025 a fieramilano, Rho.
HostMilano invita gli operatori e gli appassionati a scoprire le innovazioni del futuro. Tutte le info su host.fieramilano.it e @HostMilano.