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L’estate 2024 segna un nuovo record nell’adozione dei pagamenti digitali nel settore turistico, e la ristorazione ne è parte integrante: secondo i dati raccolti da SumUp, fintech leader nei pagamenti cashless, le transazioni senza contante sono aumentate del 24,5% rispetto allo scorso anno. Un dato significativo che evidenzia come non solo i visitatori stranieri, ma anche gli italiani abbiano ormai abbracciato con convinzione questa modalità di pagamento.

I turisti italiani sorpassano gli stranieri nei pagamenti sotto i 20 euro! L’analisi di SumUp mostra che gli italiani non solo usano sempre di più i pagamenti digitali, ma sono anche più propensi a utilizzare la carta per piccoli importi. Il 69% delle transazioni effettuate con carte italiane è sotto i 20 euro, una percentuale che supera quella degli stranieri, fermi al 60%. È la prova che il cashless è diventato una parte naturale del quotidiano, anche per spese minime, come un caffè o un panino.

Umberto Zola, responsabile online sales EU di SumUp, sottolinea come la crescita del turismo di massa (overtourism) imponga un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione. Con un numero sempre maggiore di visitatori, i piccoli commercianti e i ristoratori sono chiamati a investire in soluzioni innovative che migliorino l’esperienza del cliente. La tecnologia, infatti, non solo agevola i pagamenti, ma rende più semplice la gestione del locale, aiutando i merchant a far fronte alla mole di visitatori.

I pagamenti internazionali mostrano un trend interessante. Gli americani sono i turisti stranieri che più usano la carta in Italia, seguiti da inglesi e francesi. E non solo: tra le transazioni con carte internazionali, quasi una su dieci supera i 100 euro, mentre tra gli italiani solo il 3,3% raggiunge questa cifra. Si tratta di un segnale importante per il settore dell’ospitalità, che deve adattarsi alle esigenze di una clientela sempre più internazionale e abituata a pagare con carta anche somme significative.

I dati di SumUp evidenziano che il 48,7% delle transazioni cashless avviene nei taxi, il 43% negli hotel e il 36,2% nei negozi di souvenir. Le province che hanno registrato il maggior numero di transazioni con carte straniere sono Venezia, Siena e La Spezia, mentre Pordenone, Isernia e Belluno vedono addirittura un aumento delle transazioni internazionali.

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