Cambia volto la gestione delle mense scolastiche a Vigevano: Sodexo ha preso le redini del servizio a partire dal 23 dicembre scorso. Un colpo da 12,7 milioni di euro, che segna una svolta nelle cucine vigevanesi, affidate al caterer fino al 31 agosto 2027 con possibile proroga fino al 2029.
L’assegnazione del bando, il più rilevante in termini economici tra quelli del Comune, ha visto Sodexo prevalere grazie a un ribasso strategico sul costo pasto, passato dai 6,04 euro della base d’asta ai 5,80 euro offerti. Un risparmio che ha consentito all’azienda di Cinisello Balsamo di superare Vivenda, seconda classificata con un margine di soli decimali, e via via tutti gli altri competitor della gara. Nonostante i contenziosi e ribaltamenti registrati nel passato proprio in tema di assegnazione del servizio mensa, il punteggio ottenuto da Sodexo sembra lasciare poco spazio a eventuali ribaltamenti: 84,37 punti contro gli 84,06 di Vivenda, un margine risicato ma decisivo.
Sebbene il ribasso economico sia stato un elemento chiave, la multinazionale francese intende dimostrare di poter mantenere standard elevati, garantendo al contempo pasti nutrienti e gustosi per gli studenti. In gioco non ci sono solo i bilanci, ma anche il benessere di migliaia di bambini.
Intanto, le famiglie restano in attesa di conoscere il prezzo finale del servizio, che sarà fissato dal Comune nei prossimi mesi. Una questione cruciale, specie in un contesto economico dove ogni euro risparmiato o speso fa la differenza.