Negli ultimi tre anni, Roma Termini ha subito un profondo restyling, trasformandosi in un hub commerciale d’avanguardia. E ora accoglie anche FAO Schwarz.
Il Giubileo potrebbe sembrare il motore del rinnovamento, ma in realtà la spinta arriva da un turismo in costante crescita. Il 2024 ha segnato un record assoluto per la Capitale, con 51,4 milioni di presenze e 22,2 milioni di arrivi, superando già il primato del 2023. Un trend che ha reso necessaria una revisione dell’offerta della stazione più trafficata d’Italia.
Grandi Stazioni Retail ha investito oltre 17 milioni di euro nel rinnovamento di Termini, ridefinendo 13.000 metri quadrati di superficie. La food court rappresenta il cuore pulsante dell’area commerciale, con il piano rialzato della Terrazza a guidare l’esperienza gastronomica. Un’attenzione particolare è stata riservata ai visitatori stranieri, che in agosto superano il 30% del totale. L’offerta si è quindi arricchita con brand globali come Yo Sushi! e Leon, affiancati ai già presenti Starbucks, Five Guys e McDonald’s. A questi si aggiunge la boulangerie Paul, inaugurata da Areas, mentre il panorama italiano resta ben rappresentato da nomi del calibro di Eataly.
Non solo food: il restyling ha dato ampio spazio anche al retail. Marchi come Nike, Victoria’s Secret, Coin e Wycon rispondono alle esigenze di viaggiatori e cittadini, consolidando Termini come destinazione di shopping a tutto tondo.
L’analisi dell’Ufficio Studi di FS Italiane evidenzia numeri significativi: ogni mese transitano tra i 5 e i 6 milioni di viaggiatori. Ma c’è un altro dato che spicca: 2,3 milioni di visitatori mensili non prendono il treno, ma frequentano la stazione per shopping e ristorazione. Non mancano le criticità, come i frequenti disagi dell’alta velocità che impone di trovare un equilibrio tra efficienza e sovraccarico della rete.