Grazie ai ben 89 brand finalisti che hanno partecipato alla sesta edizione del Foodservice Award Italy, contribuendo a rendere l’evento ancora una volta il punto di riferimento per l’intero settore della ristorazione commerciale.
L’appuntamento si è svolto a Milano, nello scenario unico dello Stadio di San Siro, davanti a un pubblico di quasi 300 ospiti tra top manager, investitori, operatori e professionisti del food retail.
Ecco i 10 brand vincitori e le motivazioni che li hanno portati sul podio:
Taste & Tradition – AMORE Do Eat Better (Autogrill): per l’interpretazione contemporanea della cucina tradizionale italiana in contesti di viaggio.
Quick Service – Pret a Manger (Chef Express): per la capacità di unire servizio veloce, sostenibilità e standard qualitativi internazionali.
Design & Esperienza – STARBUCKS: per l’esperienza immersiva, iconica e coerente con il lifestyle globale.
Local Hero – Il mannarino: per la valorizzazione della carne alla brace in chiave moderna, accessibile e identitaria.Global Flavors – IPPO: per la proposta gastronomica asiatica autentica, curata e adatta al mercato italiano.
Big Spaces – Rossopomodoro: per l’efficace gestione di grandi superfici con un’offerta che resta saldamente legata alla tradizione napoletana.
Persone & Inclusione – La Piadineria: per l’attenzione alle persone, alla crescita interna e alla costruzione di un ambiente di lavoro inclusivo.
Sostenibilità – miscusi: per l’impegno concreto e misurabile nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Tech & Innovazione – Dispensa Emilia: per l’integrazione virtuosa tra innovazione digitale e autenticità gastronomica.
Crescita & Sviluppo – Eataly: per la crescita nazionale e internazionale coerente con il posizionamento valoriale e la qualità dell’offerta.
Due menzioni speciali sono state assegnate dalle redazioni di Ristorando e retail&food:
Areas My Chef: per l’eccellenza raggiunta nell’area di servizio San Martino Est, esempio di ristorazione in autostrada di nuova generazione.
Pit’sa: per l’approccio giovane, creativo e disruptive a uno dei piatti simbolo della cucina italiana.
A precedere la cerimonia, il Foodservice Summit 2025 che ha riunito esperti e stakeholder per discutere i principali trend del settore: ESG, digitalizzazione, format ibridi, customer journey e nuove geografie del foodservice.
Un ringraziamento speciale va alle associazioni di categoria che hanno sostenuto l’iniziativa – AIGRIM-FIPE, Assofranchising, CNCC, Confimprese e Federfranchising – e a tutti gli sponsor che hanno creduto ancora una volta nel valore del premio e nella sua capacità di dare voce al meglio della ristorazione commerciale.
L’appuntamento è al 2027!