Il Comune di Vicenza ha pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica destinato alle scuole primarie statali degli istituti comprensivi cittadini. Un appalto di grande portata che coinvolgerà circa quattromila persone tra alunni e personale scolastico, con una previsione di oltre 1.245.000 pasti annui, confermando la centralità della mensa nel garantire il diritto allo studio e promuovere un’educazione alimentare sostenibile
La qualità nutre il corpo e la mente. L’appalto avrà una durata triennale, con possibilità di proroga per ulteriori due anni senza necessità di nuova gara. Il servizio comprende non solo la preparazione dei pasti, ma anche il trasporto e la somministrazione presso le varie sedi scolastiche del territorio comunale.
I valori superano i numeri nella valutazione. Il bando riflette l’attenzione dell’amministrazione alla qualità del servizio: nella selezione del vincitore, l’offerta tecnica varrà ben 80 punti contro i 20 attribuiti alla componente economica, dimostrando come la ristorazione scolastica venga considerata prima di tutto un servizio pubblico essenziale.
La partecipazione genera trasparenza e fiducia. L’iniziativa si inserisce in un percorso già avviato dal Comune, che ha istituito un articolato sistema di Comitati mense per garantire monitoraggio e trasparenza: uno per ogni plesso scolastico con funzione di valutazione diretta e un Comitato di Ristorazione Cittadino con compiti di coordinamento.
Le scadenze definiscono il ritmo dell’innovazione. Gli operatori interessati hanno tempo fino alle ore 12 dell’11 giugno 2025 per presentare le loro offerte, dando avvio a un processo che potrebbe ridefinire gli standard della ristorazione scolastica vicentina per i prossimi anni.