Il decimo compleanno di Pane&Trita segna una svolta per il format milanese: il restyling del locale di via Muratori diventa il manifesto di una filosofia che celebra la convivialità attraverso l’innovazione gastronomica, dove il sushi di carne del bancone Manzai incontra l’atmosfera retrò degli anni Ottanta. Una proposta innovativa che trasforma ogni sede in un locale di quartiere autentico, arricchito da cocktail inediti che celebrano la carne anche nel bicchiere e serate dj set in vinile che riportano ai fasti del funk
di MLA
La strada dell’innovazione può anche passare per un ritorno alle origini. Nato a Seregno nel 2015 dalla visione di Pabel Ruggiero, Pane&Trita ha costruito il proprio successo trasformando l’esperienza dei locali notturni in una proposta gastronomica che ha conquistato prima la Brianza e poi Milano, dove nel 2021 ha aperto il locale di via Muratori in zona Porta Romana.
Dieci candeline per un nuovo sogno
Come un adolescente quando diventa maggiorenne, Pane&Trita decide di rinnovare completamente la propria immagine. Il format celebra questa tappa storica con un restyling che parte dal cuore di Milano, trasformando ogni location in un vero e proprio “locale di quartiere” dove l’identità territoriale si sposa con la qualità gastronomica che ha reso famoso il brand.
Il nuovo concept nasce dalla collaborazione con l’interior designer Fabio Galbusera di “Arredi di Quartiere”, maestro nell’arte del recupero e del riuso creativo. Ogni elemento d’arredo racconta una storia: pezzi di antiquariato scovati tra mercatini e rigattieri, rivisitati da abili artigiani per creare ambienti unici che mescolano l’intimità della casa della nonna con l’energia dell’estetica industrial.



Nostalgici del futuro: il ritorno agli anni d’oro
L’atmosfera del nuovo Pane&Trita evoca deliberatamente “l’epoca d’oro che i ragazzi di ieri ricordano con emozione e quelli di oggi considerano mitica”: gli anni a cavallo tra Settanta e Ottanta. Fantasie optical e floreali si alternano alle iconiche tovaglie a scacchi bianchi e rossi, mentre le pareti si vestono di stampe storiche della pubblicità italiana e insegne d’epoca che trasformano ogni angolo in un museo pop della nostalgia.
Ogni venerdì sera, l’esperienza si completa con dj set che celebrano il miglior funk di quegli anni irripetibili, rigorosamente con dischi in vinile che restituiscono il calore analogico di un’epoca in cui la musica aveva ancora il profumo della scoperta.
Manzai: il sushi incontra la tradizione italiana
La vera rivoluzione gastronomica si chiama Manzai, il bancone dedicato al sushi di carne che Pane&Trita ha lanciato in Italia già nel 2017. Il nome gioca ironicamente con il termine giapponese che richiama la “carne” (con un’assonanza con “manzo”), ma il risultato è pura creatività italiana applicata alle tecniche orientali.
Tra le specialità che hanno fatto la storia del bancone Manzai spicca il Plateau di ostriche ripiene di tartare e avocado, una scenografica fusione tra mare e terra che stupisce per la sua eleganza. Ma il vero simbolo dell’irriverenza creativa del locale resta il Cono del Macellaio: una tartare di Black Angus servita in un cono di wafer come fosse un gelato, cosparsa di sfere di riso croccante, alghe wakame, cremoso al wasabi e salsa teriyaki.

I cocktail “carnivori” di SPILL: trasgressione in tavola
L’innovazione più audace del restyling è l’introduzione di una drink list completamente inedita, nata dalla collaborazione con SPILL, la start-up milanese specializzata in cocktail artigianali alla spina. Cinque creazioni che celebrano la carne anche nel bicchiere, trasformando l’aperitivo in un’esperienza multisensoriale che sfida ogni convenzione.
L’Americano Crispy Bacon apre le danze con il suo twist di arancia e bacon affumicato croccante, mentre la N’duja Moscow Mule accende i palati con il piccante calabrese che incontra la freschezza del classico cocktail russo. Il Black Angus Paloma eleva il tequila sunrise con chips di prosciutto di prima qualità, lo Spritz Milano si reinventa con petali di Salame Milano crunchy e salvia, mentre il Rovagnati Tonic chiude in bellezza con chips di prosciutto crudo Gran Riserva e rosmarino.
La ricetta della felicità: il fil rouge del divertimento
“Non è un semplice ristorante, è un modo di essere e di godersi la vita“, sottolinea Pabel Ruggiero, definendo quella che è diventata la filosofia aziendale. Il nuovo claim “La Ricetta della Felicità” racchiude l’ambizione di Pane&Trita di costruire una vera community intergenerazionale dove ogni cliente può riconoscersi e sentirsi rappresentato.
Ogni locale mantiene la propria personalità territoriale, ma tutti sono uniti dal “filo rosso del divertimento, della creatività e della voglia di condividere il piacere della buona tavola a tutte le età”. Un approccio che trasforma ogni cena in una festa, ogni pranzo in famiglia in un momento di convivialità autentica, ogni aperitivo in un’occasione di scoperta.





Il nuovo menu: una sfida alle convenzioni
Il rinnovato menu di Pane&Trita conferma la vocazione sperimentale del format, mantenendo i grandi classici che hanno fatto la storia del brand come “Alla Buona”, “Il Croccante”, “Il Mantovano” e il celeberrimo “Terùn”, affiancandoli a proposte sempre più creative e scenografiche.
Il “Sushi dell’Amicizia” viene servito come i sandwich dell’afternoon tea su eleganti alzatine, con morbida tartare di manzo declinata in tre diversi roll, mentre specialità come “L’Uniporco” sfidano ogni convenzione estetica con i loro colori rainbow che nascondono sapori sorprendentemente equilibrati.
La proposta si estende ben oltre i burger, abbracciando costate, tagliate creative come il “Pollo Samba” con frutta e riso venere, fritti d’autore e tanto altro ancora.



L’espansione: dalla Brianza la “folle scommessa”
Il successo del format testimonia la capacità di Pane&Trita di interpretare i desideri di una clientela in continua evoluzione.
Due nuove aperture sono già in programma, questa volta anche al di fuori dei confini lombardi, confermando l’ambizione nazionale di un format che ha saputo trasformare una “folle scommessa” in una realtà consolidata e in continua espansione.
Highlights
L’anniversario strategico – Il decimo compleanno di Pane&Trita diventa l’occasione per una metamorfosi completa che ridefinisce l’identità del brand, trasformando ogni sede in un autentico locale di quartiere con personalità territoriale distintiva.
Design del recupero – La collaborazione con Fabio Galbusera porta alla creazione di ambienti unici attraverso il riuso creativo di pezzi d’antiquariato e modernariato, dove ogni oggetto racconta una storia e contribuisce all’atmosfera nostalgica.
Nostalgia anni Ottanta – L’atmosfera del nuovo format celebra l’epoca d’oro tra anni Settanta e Ottanta con fantasie optical, tovaglie a scacchi, stampe pubblicitarie storiche e dj set funky rigorosamente in vinile ogni venerdì sera.
Rivoluzione Manzai – Il bancone dedicato al sushi di carne rappresenta l’innovazione più audace del locale, con creazioni come il Plateau di ostriche ripiene e il celebre Cono del Macellaio che sfidano ogni convenzione gastronomica tradizionale.
Cocktail carnivori – La partnership con SPILL porta alla creazione di una drink list inedita che celebra la carne nel bicchiere, con cinque cocktail innovativi che trasformano l’aperitivo in esperienza multisensoriale trasgressiva.
Filosofia comunitaria – Il claim “La Ricetta della Felicità” racchiude l’ambizione di costruire una community intergenerazionale dove convivialità, divertimento e qualità gastronomica si fondono in un’esperienza di condivisione autentica.
Menu sperimentale – L’offerta gastronomica bilancia i grandi classici storici del brand con proposte sempre più creative e scenografiche, dal Sushi dell’Amicizia all’arcobaleno dell’Uniporco, mantenendo alta la qualità delle materie prime.
Espansione nazionale – Il successo lombardo con sei sedi operative apre la strada a un’espansione nazionale con due nuove aperture programmate al di fuori dei confini regionali, confermando il potenziale del format.
Identità territoriale – Ogni sede mantiene la propria personalità legata al territorio di riferimento, ma tutte condividono il fil rouge del divertimento, della creatività e della passione per la convivialità di qualità.