Dai primi giorni di ottobre CIR food servirà i pasti ai senatori della Repubblica: al termine di una gara che l’ha vista prevalere su altri 4 concorrenti, la coop guidata da Chiara Nasi si è aggiudicata la commessa di durata triennale che interessa il ristorante dei parlamentari, due caffetterie e la buvette a Palazzo Madama, unitamente alla gestione della mensa dei dipendenti dell’organo costituzionale, collocata nell’adiacente palazzo delle Coppelle.
A fronte di una stima di 600 pasti erogati al giorno, il valore del contratto sfiora i 7 milioni di euro per il periodo 2016/2019. Un numero di coperti che potrebbe subire una variazione in vista del referendum sulla riforma della Costituzione che, se avrà esito favorevole, vedrà la riduzione a 100 dei senatori (attualmente sono 315 più 5 senatori a vita) e, di conseguenza, un possibile ridimensionamento del personale del ramo “nobile” del potere legislativo dello Stato.