Top Employers Italia 2014: è la certificazione che ha conquistato per la prima volta McDonald’s Italia, che vede così premiato il suo impegno nella valorizzazione e gestione delle risorse umane. Il riconoscimento, che individua le eccellenze delle condizioni di lavoro messe in atto dalle imprese in ambito HR, arride a una realtà che in Italia impiega 17.500 dipendenti, il 94% dei quali è assunto con una forma contrattuale stabile. Non solo: l’azienda investe nella crescita dei collaboratori con periodici corsi di formazione, diversificati in base a ruoli e posizioni. Così non è raro che, nel giro di 2-3 anni, il dipendente entrato con qualifica base possa arrivare a svolgere la funzione di direttore di ristorante, con il compito di gestire, in media, 35 persone e più di 2 milioni di euro di fatturato. L’azienda è stata valutata sulla base di cinque criteri fondamentali: politiche retributive, condizioni di lavoro e benefit, formazione e sviluppo, opportunità di carriera e cultura aziendale.
Top Employer Institute ha assegnato alla multinazionale del fast food anche la certificazione Top Employers Europe 2014, riconosciuta alle aziende che hanno ottenuto la certificazione nazionale in almeno 5 stati europei. Nel caso di McDonald’s, oltre che in Italia, il riconoscimento è stato assegnato anche alle costole del colosso di Oak Brook in Francia, Germania, Polonia, Spagna e Regno Unito.