Denny’s, catena made in Usa di ristoranti fast casual e coffee shop a prezzo “popolare”, ha aperto il suo primo ristorante a New York. Per conquistare la clientela cosmopolita e sofisticata della Grande Mela, decisamente diversa da quella che affolla le centinaia di location dell’azienda della Carolina del sud che si trovano solitamente lungo le autostrade e sulle superstrade dell’Unione a stelle e strisce, non solo ha creato un look profondamente rinnovato rispetto a quello tradizionale ma anche pensato a un menu più articolato, in grado di fare breccia tra i frequentatori del Financial District, in cui il punto vendita è collocato.
Così, spamparazzato su comode poltrone in pelle e circondati da schermi ultrapiatti alle pareti al posto dei consueti sedili di plastica, i clienti del punto vendita di Manhattan potranno persino ordinare una colazione da 300 dollari: battezzata “Grand Cru Slam”, comprende anche una costosa bottiglia di Dom Perignon del 2003. A ciò si accompagna una vasta scelta di cocktail personalizzati.
Ma se la proposta si eleva per attirare la clientela speciale di Wall Street, i prezzi medi dell’offerta rimangono comunque alla portata di tasche meno… pesanti di quelle dei moderni brocker, eredi degli yuppies degli anni ’80.