Contratto da 50 milioni di euro per Autogrill che, conclusa la vendita dei duty free agli svizzeri di Dufry, fa rotta sull’Asia per accelerare la crescita del core business. Si parte dalla Cina, dove, dopo una breve parentesi nel triennio 1998-2001, la corazzata del people on the move dei Benetton ritiene sia necessario implementare la propria presenza, sull’onda di un traffico aeroportuale che, a livello continentale, è cresciuto del 5,9% nel 2014.
Già presente in Malesia, Singapore e India, il Gruppo italiano si è aggiudicato contratti anche in Vietnam e Indonesia mentre l’accordo sottoscritto dall’amministratore delegato Gianmario Tondato da Ruos nei giorni scorsi prevede l’apertura di 10 locali negli aeroporti internazionali di Pechino e di Sanya entro l’anno. La gestione delle sei location nello scalo della capitale, che genereranno ricavi per 44 milioni nei 6 anni di validità dell’accordo, coinvolge anche Huazhuo, operatore cinese attivo nel settore food&beverage aeroportuale. Nello scalo di Sanya invece, primaria mete turistica del paese, la partnership riguarda la locale Cosmos, e prevede il taglio nastro a 4 locali, di cui 2 in conduzione diretta e altrettanti in sub-concessione. I ricavi in questo caso saranno pari a 6 milioni.