Tu chiamala, se vuoi, ibridazione dei piatti. Detto, fatto: su una base di pollo fritto, KFC ha usato come condimento una salsa di pomodoro, formaggio fuso, salame piccante, peperoni verdi, ananas e patatine fritte. Ne è nato Chizza, la nuova specialità della catena di fast food americana.
Così, dopo il Cruffin, l’incrocio tra croissant e muffin, e la salsiccia ripiena di marmellata, chiamata Dausage, unione di donut e sausage, ecco l’ultimo parto della creatività di qualche chef (o di una mente del marketing).
Piaccio o meno (e nella patria della pizza è certo d’uopo andarci con le pinze con queste sperimentazioni un po’…blasfeme), è il nuovo piatto che Kentucky Fried Chicken, da qualche mese approdata anche in Italia, offre ai suoi consumatori delle Filippine (neppure in America, per ora, ha osato proporlo…).
E non finisce qui: ad Hong Kong la catena ha presentato il Napoli Frisky Pizza Chicken, ovvero un pollo fritto in una pastella preparata con pomodoro, formaggio e origano.
Che si tratti di una conversione “made in Italy” o piuttosto “italian sounding” dei menu del brand a stelle e strisce? Ai clienti l’ardua sentenza.