Per i buoni pasto cartacei è tempo di pensione: la ristorazione scolastica del Comune di Treviso viene informatizzata. Dall’anno scolastico 2016/2017, Euroristorazione, la società che si è aggiudicata il servizio per i prossimi tre anni, a fronte di un esborso di 1,5 milioni da parte dell’ente pubblico, tra le novità previste dall’appalto di recente assegnato introduce infatti la gestione telematica dei buoni mensa.
Ai genitori basta collegarsi al sistema online (www.pastel.it) e, registrato il proprio figlio, procedere ad acquistare in anticipo i ticket tramite il portale, come si fa per una ricarica telefonica. È anche possibile scegliere se pagare anticipatamente, via bonifico, tramite carta di credito o nei negozi convenzionati, per l’intero anno scolastico, un trimestre o un mese di servizio. Dal budget versato si scalerà di volta in volta il costo dei pasti consumati.
Non è tutto: Euroristorazione, come ha spiegato l’assessore alla Scuola del comune, Anna Caterina Cabino, attuerà un piano di educazione alimentare, introdurrà le posate riutilizzabili e si impegnerà contro lo spreco del cibo. Quelli non consumati, sui quattro mila serviti ogni giorno nelle scuole di Treviso, saranno recuperati e serviti a cena agli ospiti della onlus Ceis, impegnata nel recupero di persone tossicodipendenti.