Ricavi meno 56%, chiuso il 45% dei punti vendita nei primi 8 mesi del 2020: è in queste due percentuali il dramma attraversato quest’anno da Autogrill, uno dei gioielli del foodservice (e non solo) italiano.
Più nel dettaglio, i ricavi consolidati del gruppo sono stati pari a 1.414,1 milioni di euro, in calo del 55,8% rispetto a ai 3.189,7 dello stesso periodo del 2019. Al di à della fase di chiusura totale, pesa il dato di agosto, momento di ripresa parziale anche per la ristorazione, che ha visto invece Autogrill registrare ricavi in calo del 61,2%. Certo: la società evidenzia come il 45% dei punti vendita totali fossero chiusi al 31 agosto 2020.
Al di qua e al di là dell’Atlantico
Particolarmente grave la situazione nel Nord America, con ricavi precipitati del 78,8%. Meglio l’Europa, con ricavi giù del 45,3% e “solo” il 13% dei locali chiusi. Qui si evidenzia anche una lieve ripresa nel mese di agosto, con una contrazione “limitata” al 33,4%.
A livello globale, il canale dove si evidenziano le perdite peggiori sono gli aeroporti (-63,8%), mentre sulle autostrade la variazione è negativa per il 41%. Infine, in Italia il Gruppo di Rozzano ha realizzato ricavi per 385,3 milioni di euro (-44,1%).