Iva sempre meno ridotta in Francia per il comparto della ristorazione: in piena spending review, l’esecutivo di Parigi ha stabilito che a partire dal 2014 la VAT per il foodservice salirà dall’attuale 7% al 10%, dopo che era stata per una stagione al 5,5%.
Tutto ciò mentre il Vat Club di Jacques Borel ha provvisoriamente spostato il suo quartier generale a Londra per supportare la British Hospitality Association nella sua battaglia per un’aliquota al 5% (dal 20% attuale) ampliandone il raggio d’azione dal solo comparto dell’ospitalità e dell’intrattenimento alla ristorazione.
Secondo il dossier predisposto dalla BHA, tale riduzione porterebbe benefici sia in termini di occupazione che di entrate per le casse del regno, con la creazione di oltre 79mila posti di lavoro (molti dei quali sarebbero ad appannaggio dei più giovani, colpiti ad oggi da un tasso di disoccupazione del 20%) e con un gettito fiscale extra pari a 2,6 miliardi di sterline nell’arco di un decennio.
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